Le auto e i veicoli commerciali moderni sono dotati di una serie di sensori installati nel tratto di scarico che monitorano la composizione dei gas di scarico con estrema precisione. In questo modo, contribuiscono in maniera significativa a rispettare i limiti legali delle emissioni e le normative in materia di diagnosi di bordo. Oltre alle sonde lambda, ai sensori di particolato e ai sensori di pressione differenziale, la gamma Bosch si arricchisce dei sensori di temperatura dei gas di scarico e, novità assoluta, dei sensori di ossido d’azoto, disponibili per la maggior parte dei veicoli sul mercato europeo. In dettaglio le caratteristiche dei sensori particolato – ordinabili già dal 2019 – la cui gamma comprende 40 articoli ed è in continua espansione. I sensori di particolato analizzano la quantità di particelle contenute nelle emissioni diesel tramite la misurazione della resistenza. In base ai valori così ottenuti, la centralina analizza la funzionalità del filtro antiparticolato. Prima di ciascuna misurazione, l’elemento del sensore viene rigenerato tramite riscaldamento, in modo che sia sempre nelle medesime condizioni per tutte le misurazioni.